Dopo mesi di prove ed utilizzo, sono finalmente pronta ad esporre una mia personale guida per applicazione e rimozione smalto semipermanente a casa. Si tratta di un metodo fai da te adatto anche alle meno esperte grazie all’utilizzo degli strumenti giusti, che non rovina le unghie ma anzi consente di avere nel tempo mani più belle.
Sono sempre stata una grande appassionata di smalti ma da quando nella mia vita è arrivato il piccolo Leo, era diventato per me difficile avere mani curate e in ordine. Lo smalto semipermanente mi è sembrata una buona soluzione per una manicure durevole e al tempo stesso piuttosto veloce da realizzare.
Dopo aver provato diversi tipi di smalti semipermanenti e diverse metodiche di applicazione/rimozione, ho trovato un modo che mi consente di avere unghie non solo più belle ma anche più sane.
Prima di cimentarmi con il semipermanente fai da te, ho preso in considerazione l’idea di affidarmi ad una professionista ma nella zona in cui vivo i centri estetici sono piuttosto esosi, così ho deciso di imparare a far tutto da sola.
Nonostante la spesa iniziale sia stata alta, per l’acquisto dei primi smalti e della lampada, nel tempo il risparmio risulta considerevole, inoltre fare la manicure con il semipermanente mi diverte e mi rilassa.
Iniziamo subito con tutte le informazioni necessarie per usare lo smalto semipermanente a casa, in questa guida che si basa interamente sulla mia esperienza di semplice appassionata di nail art.
Cosa serve per applicare lo smalto semipermanente a casa
Ci sono molti prodotti di cui si può fare a meno per realizzare una manicure con smalto semipermanente, ma uno è di sicuro indispensabile, si tratta della lampada.
Lo smalto semipermanente polimerizza sotto luce uv o led, si tratta di un processo fotoindurente che asciuga lo smalto in pochi minuti rendendolo al tempo stesso lucido e resistente.
La lampada led richiede tempi di polimerizzazione, e quindi di asciugatura, più brevi ha però un costo leggermente più alto rispetto alla lampada UV.
Ho deciso di acquistare una lampada led, in particolare la prima scelta è stato lo starter Kit Layla che contiene la lampada, 3 smalti one step e un buffer. Nel tempo ho preferito una lampada più potente, ad oggi uso la Lampada Sun x 5 UV Led.
Secondo elemento essenziale è ovviamente lo smalto. Gli smalti semipermanenti non sono tutti uguali, si differenziano per il tipo di rimozione, e anche per il modo di applicazione.
Gli smalti soak off si sciolgono con un solvente specifico, ci sono poi anche smalti semipermanenti peel-off che si sollevano dalle unghie come fossero pellicola. A meno che non si utilizzino smalti One Step, è necessario avere anche una base ed un top coat oltre allo smalto colorato.
Ho menzionato già il buffer, si tratta di un mattoncino levigante che prepara le unghie all’applicazione dello smalto ma è utile anche per togliere gli ultimi residui di colore in fase di rimozione.
Per migliorare la durata del semipermanente si può utilizzare un primer, si tratta di un liquido che si passa a smalto che si applica sulle unghie poco prima della base. Massimizza la resa dello smalto ma lo rende al tempo stesso molto più difficile da rimuovere, va per questo usato con molta attenzione.
La mia guida sull’applicazione fai da te del semipermanente in questo video, oppure continua a leggere l’articolo per tutte le info.
Veniamo quindi ai solventi. Per questo tipo di manicure possono servire un cleanser ed un remover.
Il cleanser è uno sgrassante che serve per rimuovere residui grassi ed oleosi dalla superficie delle unghie che ostacolerebbero l’adesione dello smalto semipermanente compromettendone la resa. Serve anche per eliminare lo strato appiccicoso di dispersione dal top coat. Un cleanser efficace e low cost è l’alcol etilico denaturato, quello rosa che si acquista nei negozi di casalinghi.
Il remover è un solvente solitamente a base di acetone indispensabile per rimuovere gli smalti soak off. Si può usare anche l’acetone puro acquistabile nei negozi brico, è tra i più efficaci e meno costosi.
Oltre a questi prodotti sono poi necessari alcuni strumenti per la manicure, come lime e bastoncini di ciliegio per dare forma alle unghie e spingere le cuticole. E’ utile anche una spazzolina che aiuta a rimuovere la polvere dalle unghie in fase di preparazione, la superficie delle unghie deve infatti essere perfettamente pulita e asciutta per la buona riuscita dello smalto.
Ecco in sintesi l’occorrente per l’applicazione dello smalto semipermanente:
- Lampada Led o UV
- Smalto soak-off o peel-off: colore, base e top oppure one step.
- Cleanser, semplice alcol etilico denaturato per sgrassare le unghie
- Spazzolina unghie
- Bastoncino spingi cuticole
- Buffer e lime
- Primer e Nail Prep (non indispensabili)
- Remover per la rimozione, non serve con gli smalti peel-off o con una base di questo tipo.
- Pad.
Come applicare lo smalto semipermanente
Eccoci quindi al punto chiave dell’argomento, come si applica lo smalto semipermanente? Ognuno ha la sua tecnica, troverete decine di tutorial e tutti diversi tra loro su almeno 3 o 4 punti. Io ho trovato il metodo che funziona per le mie unghie, questo metodo di applicazione inoltre rende la rimozione del semipermanente molto semplice senza compromettere la durata della manicure.
Il mio metodo di applicazione si basa sull’utilizzo di una base peel-off, uno smalto che permette una rimozione senza solvente. Attualmente sto utilizzando la Layla Peel Off Base, acquistata recentemente e che ho utilizzato già diverse volte con buoni risultati.
Per migliorare la tenuta e la stesura dello smalto consiglio di limare le unghie il giorno prima dell’applicazione del semipermanente. Questo perchè i residui ungueali della limatura ostacolano una perfetta sigillatura in punta dello smalto.
Altra cosa importante per una resa migliore, è bene non bagnare le unghie per almeno un’ora prima dell’applicazione di base e colore.
Oltre alla base peel off, su questa, si può applicare una seconda base, che sia classica o fiber oppure rubber in base le esigenze delle unghie, vedremo in seguito le differenze tra le due. Io uso la Neonail Revital Base Fiber.
Per poter favorire la rimozione peel-off dello smalto semipermanente, è necessario applicarlo in un modo specifico. Ecco i passaggi step by step per lo smalto semipermanente peel off.
- Sgrassare le unghie con dei pad bagnati con alcol etilico
- Attendere l’evaporazione dell’alcol, bastano 60 secondi. Non soffiare sulle unghie.
- Bufferare le unghie una ad una per qualche secondo con lima buffer a grana sottile (180 o 240)
- Spingere indietro le cuticole con il bastoncino di ciliegio
- Spazzolare le unghie per eliminare eventuali pelucchi e la polvere di limatura.
- Applicare una piccola quantità di deidratante, o Nail Prep.
- Applicare la base peel-off avendo cura di fare uno strato sottile, non sigillare le punte.
- Catalizzare o lasciare asciugare all’aria secondo le istruzioni del prodotto.
- A scelta, e in base al proprio tipo di unghia, applicare una base rubber o una base fiber e catalizzare.
- Applicare lo smalto colorato semipermanente, una mano per volta, eccetto il pollice.
- Catalizzare in lampada. 60 secondi Led, 3 minuti UV, o secondo indicazioni del produttore in base alla potenza della lampada.
- Ripetere l’applicazione del colore per un risultato più pieno, quindi catalizzare nuovamente.
- Applicare il top coat sigillante su tutte le unghie eccetto il pollice, avendo cura di fare uno strato sottile e di sigillare le punte.
- Ripetere i passaggi di applicazione colore e top anche sul pollice e catalizzare ad ogni strato.
- Sgrassare con alcol etilico per eliminare lo strato appiccicoso di dispersione, se presente.
Rimozione smalto semipermanente fai da te
Grazie all’uso di una base peel-off per rimuovere lo smalto semipermanente non serve il remover o qualsiasi altro solvente.
In genere gli smalti semipermanenti si rimuovono impacchettando le unghie una ad una con un dischetto di cotone imbevuto di solvente rivestito da carta argentata, tenendo in posa per un tempo variabile da 10 a 15 minuti. Questo metodo, chiamato cartoccio, non è certamente salutare per le unghie, nè per la pelle delle mani, l’alternativa sarebbe limare lo smalto ma l’operazione richiede molto tempo e una certa manualità.
Ecco quindi che usare uno smalto peel-off non significa solo ridurre notevolmente i tempi di rimozione della manicure ma anche salvaguardare la salute stessa delle unghie.
La base peel-off che utilizzo si sfoglia come una pellicola con l’aiuto di un bastoncino di ciliegio. La tenuta varia in base all’attenzione che si pone alle mani una volta applicato lo smalto, meno entreranno in contatto con l’acqua più lo smalto sarà durevole. E’ quindi importante usare i guanti il più possibile, soprattutto per le faccende domestiche.
Per facilitare la rimozione dello smalto, può essere utile immergere le unghie in acqua tiepida per pochi minuti prima di toglierlo con il bastoncino di ciliegio.
Ed ecco lo smalto una volta rimosso.
Dopo la rimozione buffero la superficie delle unghie per circa 10 secondi ad unghia per eliminare le ultime tracce di base. Successivamente limo le unghie, poi applico un olio per cuticole e dopo circa 24 ore sono pronte per una nuova applicazione di semipermanente.
Con questo metodo di rimozione senza solvente le mie unghie sono sane e più belle.
Opinioni smalto semipermanente
Da quando utilizzo lo smalto semipermanente le unghie sono diventate più resistenti rispetto a quando mettevo lo smalto classico, inoltre non mangio più le cuticole e quindi le mani hanno un aspetto decisamente migliore. Prima le unghie si spezzavano frequentemente e mangiando le pellicine le mani avevano davvero un aspetto trascurato anche se mettevo lo smalto.
Sono decisamente soddisfatta di aver scelto di acquistare tutto il necessario per realizzare la manicure semipermanente a casa.
Ho speso in totale poco più di un centinaio di euro per acquistare lampada, smalti e tutti gli accessori qui menzionati e rifarei senza dubbi la spesa. Peccato non averci pensato prima.
Per approfondire: Unghie Danneggiate Da Semipermanente Cause e Rimedi
Smalto semipermanente: domande e risposte.
Cosa è il cleanser?
- E’ uno sgrassante che pulisce le unghie da residui oleosi. Perfetto anche il semplice alcol etilico rosa.
Cosa è il remover?
- Solvente che scioglie lo smalto soak off, si può usare anche l’acetone puro che si acquista nei brico.
A cosa serve il primer?
- Il primer è un liquido trasparente che si passa a smalto e massimizza l’adesione dela base alle unghie. Massimizza la resa dello smalto ma lo rende al tempo stesso molto più difficile da rimuovere. Applicato solo in punta e in prossimità delle cuticole prolunga notevolmente la durata della manicure senza rendere difficoltosa la rimozione.
Cosa è il Nail Prep?
- è un deidratante, elimina ogni traccia di acqua e oleosità dalle unghie. E’ un liquido che si passa a smalto ed evapora in pochissimi secondi.
Quali sono le differenze tra base fiber e base rubber?
- Questo tipo di basi permettono piccoli allungamenti e di fare il semipermanente rinforzato. La base fiber è specifica per unghie dure che tendono a spezzarsi, la base rubber è per unghie che tendono a piegarsi.
Cosa è lo smalto one step?
- E’ uno smalto che non necessita di base nè di top coat e si rimuove con il solvente in appena 5 minuti.
Cosa è lo smalto peel-off?
- Smalto che si toglie senza solvente, sollevandosi come una pellicola.
Meglio la lampada Led o UV?
- Ormai le lampade UV sono obsolete. Costano di più, richiedono manutenzione e inoltre impiegano più tempo a catalizzare lo smalto.
Si può usare lo smalto semipermanente con lo smalto normale?
- Sì, usando una base ed un top coat semipermanente. La durata della manicure non cambia molto ma si dilatano i tempi di applicazione, bisogna infatti aspettare di far asciugare lo smalto classico (che asciuga all’aria e non in lampada) prima di applicare l’ultimo strato. Inoltre le unghie risultano meno volumizzate, si perde il classico “effetto gel” che rende le unghie più spesse e più piene.
Perchè lo smalto fa le bolle e/o si ritira in punta?
- A meno che non sia indicato dal produttore, lo smalto semipermanente non va mai agitato proprio perchè potrebbe formare antiestetiche bollicine sulle unghie. Se invece lo smalto si ritira in punta i motivi possono essere essenzialmente due: o si è fatta una passata troppo spessa di smalto oppure lo si è lasciato troppo tempo in lampada ad asciugare. Basta fare dei test per trovare la soluzione, provando con strati meno spessi oppure tempi di esposizione in lampada più brevi.
Perchè lo smalto resta appiccicoso?
- Gli smalti semipermanenti, in particolare il base coat e il top coat, lasciano uno strato di dispersione sulle unghie che ne rende la superficie appiccicosa. Questo strato di dispersione va eliminato con il cleanser ma solo alla fine della manicure, dopo aver asciugato il top coat in lampada. Ci sono top coat no wipe che non lasciano questo strato appiccicoso e quindi non vanno sgrassati, stesso discorso per i One Step.
Quanto tempo ci vuole per mettere lo smalto semipermanente?
- Con questo metodo impiego circa 50 minuti considerando l’utilizzo della lampada led. Nello specifico ecco i tempi di asciugatura all’aria per i solventi e in lampada per gli smalti: cleanser 1 minuto all’aria; primer 1 minuto all’aria; per base, colore e top 30 secondi ad ogni passaggio. Considerando che lo smalto va applicato su una mano per volta e che i due pollici vanno fatti a parte e insieme, senza considerare la stesura, occorrono una decina di minuti solo per far evaporare i solventi ed asciugare gli smalti. Il resto è il tempo speso nell’applicazione dei vari prodotti e quello varia in base alla propria manualità.
Lo smalto semipermanente fa male?
- Direi proprio di no, usando una base peel-off non serve nè il solvente nè la lima per rimuovere lo smalto quindi non si corre il rischio di danneggiare le unghie che anzi crescono più forti e senza spezzarsi. Io ho smesso anche di mangiare le cuticole e le mie mani sono diventate più belle.
Dove si possono comprare gli smalti semipermanenti e tutti i prodotti necessari?
- Ormai in quasi tutti i negozi di casalinghi con reparto beauty è possibile acquistare smalti, cleanser, remover, bastoncini di ciliegio e lime. E ovviamente nelle profumerie come quelle del gruppo Douglas. Online si risparmia ma bisogna tenere in conto di eventuali spese di spedizione. Su amazon ci sono tutti i prodotti qui menzionati, anche con starter kit per iniziare, e spedizioni prime.
Ultimo aggiornamento: marzo 2022
Hai altre domande e curiosità? Scrivimi nei commenti.
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