Effettuare trattamenti beauty a casa non sempre è facile, talvolta rivolgersi a un professionista estetico è fondamentale ma ci sono volte in cui è possibile far da soli ottenendo buoni risultati. Qui vi racconterò come faccio la pedicure con smalto semipermanente a casa, in pochi e semplici passaggi facili da eseguire.
Spesso per il costo, a volte invece per motivi organizzativi, bisogna rinunciare ai servizi offerti da un centro estetico e optare per il fai da te. Anche se la mano di un professionista fa sempre la differenza, se non si hanno esigenze particolari e soprattutto ci si accontenta di un risultato soddisfacente anche se non impeccabile, casa può diventare un piccolo rifugio di coccole e benessere da dedicare a noi stesse.
In una primavera attraversata da nuvoloni e cieli grigi, ecco che l’estate inizia finalmente a far capolino. Inutile dire che si è passati da temperature decisamente invernali a giornate caldissime in un solo botto, fatto sta che la bella stagione sembra arrivata per restare e finalmente ci si può scoprire.
Dopo mesi di scarpe chiuse, è arrivato il momento di lasciare i piedini all’aria, mai però senza averli resi presentabili. Lo ammetto, nel periodo invernale non dedico molte attenzioni alla skincare dei piedi, li trascuro moltissimo e arrivati in estate sono messi un po’ maluccio. Ecco dunque che per sfoggiare gli ultimi sandali acquistati dovevo necessariamente correre ai ripari. Qui vi dirò passo passo come ho effettuato una dry pedicure per applicare lo smalto semipermanente, e senza usare frese.
Pedicure A Secco
Non solo smalto, per la bellezza dei piedi l’idratazione riveste un ruolo fondamentale. La pelle deve prima di tutto essere morbida, ma per potere usare lo smalto semipermanente è necessario effettuare una dry pedicure, ossia senz’acqua, sia per ottenere un risultato migliore che per massimizzare la resa del prodotto.
Cosa Serve per fare la pedicure
Semipermanente e acqua non vanno d’accordo, pertanto per poter ammorbidire la pelle dei piedi bisogna eliminare gli ispessimenti della pelle meccanicamente. Ad aiutarci in questa operazione troviamo sia set manuali che elettrici.
Una lima elettrica può semplificare e facilitare il lavoro rispetto ad un kit manuale, inoltre non essendo un articolo destinato ad un uso professionale, può essere usato senza problemi. Lima elettrica e fresa non sono la stessa cosa, si differenziano sia per la velocità dei giri delle varie testine, sia per la durezza delle stesse. La lima elettrica è decisamente più delicata e quindi si può usare in tutta tranquillità anche se non si è esperte, non rischiando di danneggiare pelle e unghie. Discorso diverso invece per la fresa, detta anche trapano per unghie, opera con maggior potenza e va usata solo se si sa esattamente come si fa altrimenti può far danni seri.
Il kit pedicure elettrico che utilizzo è un vecchio modello della Laica che però è ormai usurato e da sostituire. Il kit in questione non è più in vendita ma è estremamente simile a questo set disponibile su amazon a 14,99€ credo proprio sarà il mio prossimo acquisto.
Lima elettrica per unghie delle mani e dei piedi – 14,99€, lo trovi a questo link
Oltre a questo mini elettrodomestico, bastoncini di ciliegio, lime di cartone e crema idratante specifica per i piedi, completano i must have per la pedicure.
In Sintesti ecco l’occorrente per la dry pedicure
- lima elettrica oppure set di lime e raspe per pedicure
- bastoncini di ciliegio
- lime di cartone a grana media
- crema piedi
Come fare la pedicure a secco
Dopo aver preparato tutto il necessario siamo pronte per la pedicure. Con le lime, che siano elettriche o raspe manuali, andiamo a levigare calli e ispessimenti, eliminando anche la pelle morta. Sulla lima elettrica la punta che preferisco per levigare è quella piatta abrasiva (la bianca è solo per lucidare le unghie), la passo con insistenza ma facendo poca pressione sul lato del pollice e sui talloni. Sono queste le zone dei miei piedi che necessitano di più attenzioni.
Con la punta sottile della lima elettrica elimino le cuticole ma è sufficiente anche solo spingerle con un bastoncino di ciliegio. Utilizzo in particolare quest’ultimo per pulire e togliere la pelle da sotto le unghie.
Mi servo della lima di cartone per accorciare e dare forma alle unghie. Passo quindi alla preparazione delle unghie per lo smalto.
Smalto semipermanente sui piedi
Le unghie dei piedi sono sempre un po’ grasse, per questo prima di applicare lo smalto semipermanente sui piedi utilizzo il cleanser. E’ sufficiente anche del semplice alcol etilico denaturato, un ottimo sgrassante low cost.
Per migliorare l’aderenza dello smalto e prolungarne la tenuta, utilizzo il buffer per opacizzare le unghie. Opacizzo ogni unghia per pochi secondi, quindi spazzolo via la polvere. Ecco quindi che si passa allo smalto.
Poichè mettere da sole lo smalto sui piedi non è semplicissimo, consiglio di optare per uno smalto one step, in questo modo non sarà necessario utilizzare nè base, nè top coat, nè lo sgrassante alla fine e la stesura è molto più semplice.
Per la mia pedicure ho utilizzato lo smalto One Step Layla 56, un rosso corallo intenso e lucido che polimerizza in lampada LED per 1 minuto. Nella stesura è importante ricordare di fare strati sottili e sigillare le punte.
Con questo smalto è stata sufficiente una sola passata per ottenere un effetto coprente e volumizzante. Ho utilizzato la lampada dello Starter Kit Layla acquistato poche settimane fa e di cui ho già parlato in questo blog in merito all’opinione su tre pi profumerie.
In sintesi ecco come applicare il semipermanente sui piedi:
- cleanser sulle unghie per sgrassare (ok anche solo alcol etilico denaturato)
- buffer per opacizzare
- spazzola per spolverare le unghie
- mettere smalto one step
- polimerizzare in lampada led per 1 minuto
Dopo aver steso lo smalto è giunto il momento di idratare e coccolare la pelle, utile in tal senso usare una crema idratante specifica ricca e nutriente ma a rapido assorbimento. Io ho usato Eubos Crema Piedi all’Urea 10% capace di trasformare davvero l’epidermide e restituire una cute morbida e levigata.
Ed ecco il risultato finale. Tempo complessivo per la pedicure? In tutto son bastati 40 minuti ma io sono un piccolo bradipo!
E voi cosa fate per la bellezza dei vostri piedi? Fatemi sapere nei commenti.
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